Una bambolina con abito in pizzo polimerico
Tutorial
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"Le Albertine" bamboline bijoux con abiti in pizzo polimerico by Alberta Bijoux |
Ho ritrovato la suggestione del colore del mare, di quel mare tipicamente greco,
nel quale ho perso lo sguardo in una giornata nuvolosa trascorsa nell'isola di Santorini,
nella pasta polimerica You Clay della To Do
028 ocean blue.
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Pasta polimerica You Clay To Do 028 ocean blue |
Per la seconda volta giungevamo nell'isola greca di Santorini, l'isola che colpisce dritta al cuore.
Alle immagini del nostro primo viaggio si sono sovrapposti i colori di un cielo carico di pioggia
che colorava con il suo riflesso grigiastro tutta l'isola,
che colorava con il suo riflesso grigiastro tutta l'isola,
facendo risaltare così tanto dalle rocce vulcaniche le casette bianche da farle sembrare piccoli igloo.
Ricordo che, dopo aver ammirato incantati quel panorama al di sopra di ogni aspettativa,
ci siamo addentrati da bravi turisti nei negozietti tipici di Fira, il centro principale dell'isola,
e, proprio vicino alla cabinovia che,
con un grande salto nel blu ci avrebbe fatto ritornare giù al porto,
abbiamo scovato uno stupendo negozietto pieno di abiti alla moda greca.
All' interno i vestiti erano tutti bianchi e azzurri, un po' come l'isola.
ci siamo addentrati da bravi turisti nei negozietti tipici di Fira, il centro principale dell'isola,
e, proprio vicino alla cabinovia che,
con un grande salto nel blu ci avrebbe fatto ritornare giù al porto,
abbiamo scovato uno stupendo negozietto pieno di abiti alla moda greca.
All' interno i vestiti erano tutti bianchi e azzurri, un po' come l'isola.
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Negozio di abiti a Santorini |
E' da qui che nasce l'idea, una volta tornata a casa,
di trasferire nella pasta polimerica il ricordo di tutti quei pizzi bianchi e azzurri che impreziosivano quei morbidi abiti dal sapore e dal fascino tipicamente greco,
per vestire le mie bamboline bijoux.
Decido quindi di vestire gli "scheletrini" delle mie bamboline bijoux,
da me soprannominate "Le Albertine", utilizzando la pasta polimerica,
da me soprannominate "Le Albertine", utilizzando la pasta polimerica,
materiale che, duttile, morbido e leggero, ben si presta a riprodurre,
attraverso rapide piegature e stiramenti e la possibilità di imprimerci le più svariate texture,
la leggerezza dei tessuti, la fluidità delle stoffe,
la raffinatezza dei dettagli e l'eleaborata decorazione del pizzo di quegli abiti ammirati a Santorini.
attraverso rapide piegature e stiramenti e la possibilità di imprimerci le più svariate texture,
la leggerezza dei tessuti, la fluidità delle stoffe,
la raffinatezza dei dettagli e l'eleaborata decorazione del pizzo di quegli abiti ammirati a Santorini.
Ma come?
Ecco il tutorial :
OCCORRENTE
- 1 bambolina scheletrino
- 1 panetto di pasta polimerica You Clay 028 ocean blue
- mattarello per paste polimeriche
- taglierino
- ritagli di simil pizzo plastificato (generalmente quello che viene usato per le tovaglie antimacchia)
- 1 perlina per la testa
- 1 copriperla (facoltativo)
- carta stagnola ( se necessario)
- fornetto per la cottura
- carta stagnola ( se necessario)
- fornetto per la cottura
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Occorrente per realizzare una "Albertina", la bambolina vestita di pasta polimerica by Alberta Bijoux |
1. Per prima cosa stendo una pallina di pasta polimerica You Clay color 028 ocean blue
con il mattarello.
2. Dopo aver steso la pasta in modo da ottenere una sfoglia sottile,
dispongo sopra alla sfoglia il ritaglio di pizzo plastificato.
3. Con il mattarello "rullo" sopra al pizzo per imprimere la texture del merletto sulla pasta.
4. Quindi, delicatamente, sollevo il pizzo plastificato,
controllando di aver ottenuto, sulla pasta, l'effetto desiderato.
5. Ora, con l'aiuto di un taglierino, levo la pasta in eccesso.
6. Sempre con il taglierino creo e taglio il modello dell'abito,
dandogli una sagoma all'incirca trapezioidale.
7. Mi accingo quindi a cucire, senza ago e senza fili, ma solo con le dita,
(è questa la magia delle paste sintetiche!)
la pasta polimerica attorno al corpo della bambolina.
Faccio aderire delicatamente i lembi della pasta polimerica attorno ai fianchi della bambolina;
liscio con le dita gli spessori delle arricciature intorno alla vita,
liscio con le dita gli spessori delle arricciature intorno alla vita,
cercando però di non perdere i volumi della gonna.
8. Con la stessa tecnica di impressione della texture
posso andare a realizzare anche il corpetto dell'abito.
9. Ora la bambolina con il suo vestitino, insieme ad altre "Albertine" precedentemente realizzate con altri "abiti polimerici", è pronta per essere adagiata nel vassoio per essere disposta nel fornetto elettrico per la cottura. Eventualmente posso inserire come sostegno, perchè la gonna non perda di voluminosità, della carta stagnola sotto la gonna.
Inforno a 110 gradi per 20 minuti.
10. E questo è il risultato. Dopo aver inserito una preziosa perlina come testa, la mia bambolina, prima di diventare un grazioso bijou per collana o un simpatico accessorio per decorare una borsetta, è pronta per una passeggiata a Santorini.
Che scorci indimenticabili!
Perché "Le Albertine" si sa, adorano viaggiare!
Quale sarà il loro prossimo viaggio?
Quale sarà il loro prossimo viaggio?
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