mercoledì 28 settembre 2016

Un week end a Caorle


C'è un posto nel mio cuore dove sento spesso il bisogno di andare insieme alla mia famiglia; è un posto non molto lontano, anzi, a dire il vero, a me molto vicino, ma che ogni volta mi regala un' infinita ricarica di benessere, serenità ed energia creativa.

Una località balneare, una località di mare apparentemente simile a quella dove abito io ma nella sostanza completamente diversa. Forse rappresenta proprio per questo il luogo nel quale sognerei, attraverso una sana valorizzazione del territorio, si trasformasse l'isola dove abito.


Il centro storico di Caorle
Mi sono sentita infatti ritenere un pochino una "pazza", quando l'altra sera da Caorle, al telefono con mia suocera, mi sono lasciata sfuggire che per la prima volta durante l'estate, dall' hotel presso il quale abbiamo alloggiato per una notte, avevo visto il mare! "Ma come?", avrà pensato lei, ."..se vive al mare?".
Chissà, forse un conto è viverci e un conto è andarci in vacanza.

Resta il fatto che, come diceva in una nota canzone Luca Carboni, "ognuno ha il suo mare dentro sé ", e, sebbene in questo caso si tratti sempre dello stesso Mar Adriatico, resta chiaro il fatto che, in fondo, nella vita, tutto evidentemente dipende dal punto di vista dal quale lo osserviamo e dalla nostra disposizione d'animo.



Ho scoperto Caorle casualmente, invitata a casa di un'amica qualche anno fa, ed è stato amore a prima vista, uno di quei luoghi, che neanche io avrei mai lontanamente immaginato di amare e che invece ha la capacità di farti sentire subito bene.


Caorle, una ridente località balneare in provincia di Venezia, situata tra le foci del Livenza e del Lemene, affacciata sul Mar Adriatico, con alle spalle un' accogliente cittadina, ricca di simpatici negozietti, ottimi locali e squisiti e rinomati ristoranti a base di pesce, dall'atmosfera raffinata e curata data anche soprattutto dalla grande valorizzazione data al patrimonio naturalistico che, in maniera unica, sa fondersi con quello storico. 



La passeggiata lungo il mare


Credo che nessun' altra località balneare possa vantare una passeggiata a mare come la sua, dove, un percorso di chilometri su vari livelli accessibili e prospettive si snoda tra mare e murazzi fino a raggiungere, verso est, il caratteristico campanile cilindrico in stile romanico dal sapore antico, e, lungo la riva, il suggestivo Santuario della Madonna dell'Angelo



Sono sempre curiosa, ogni volta che mi reco a Caorle, di percorrere questo itinerario: scendo nella parte più bassa del percorso, quella lungo i Murazzi, per ammirare i possenti massi frangiflutti, posti come struttura difensiva lungo la riva, che sono stati modellati da un lato dal mare e dall'altro dalle abili mani di artisti di famosi. Licata ad esempio ed altri artisti, hanno partecipato nel corso degli anni all'originale concorso "Scogliera Viva", dove le idee prendono forma in pietra.



Il masso scolpito da Licata

Saluto poi con tanto affetto il delfino scolpito che è diventato ormai da anni il mio insostituibile compagno nella foto del mio profilo su Facebook ....... lo riconoscete? ....





...... e lascio un bacio al mio ranocchio preferito prendendo forma in pietra pure io con divertenti scatti fotografici e la collaborazione di simpatiche App.




Prima
Dopo
 Camminando si possono incontrare tartarughe giganti, sculture astratte, enormi conchiglie, volti, sirene .....
... un percorso capace di  stupire ogni volta e lasciare a bocca aperta grandi e bambini.




E quando si arriva felici alla fine di questa bellissima passeggiata che sembra un percorso lungo una diga, invece di trovare un faro, troviamo un religioso santuario che invita a ringraziare per la bellezza del creato e per la capacità creativa che avrebbe l'uomo in dono per modificare e antropizzare il territorio senza deturparlo.



Il Santuario della Madonna dell' Angelo


Beh, mi sono un pochino lasciata andare, ma come avete capito è un posto dove desidero sempre tornare quando sento il bisogno di staccare, di ricaricare le pile e di riconciliarmi con il mondo.

Questa volta non siamo stati ospiti della mia cara amica, ma abbiamo scelto, rimanendo per una sola notte, di alloggiare presso un hotel.

Con nostra grande fortuna abbiamo trovato subito disponibilità presso l' Hotel Adria, dove abbiamo ricevuto un'ottima accoglienza e un'ideale sistemazione.



La nostra camera era vista mare al quarto piano della struttura. Una vista mozzafiato che ci ha permesso di godere, da una posizione privilegiata e comoda, di tutte le sfumature di colore del mare.




Eh, sì, anche le Albertine Bijoux,
 con la loro Bag coordinata,
sono state a Caorle per un meritato week end di vacanza!




Le Albertine Bijoux, le bamboline bijoux vestite di abiti polimerici, sono a Caorle


Come vi dicevo la scelta dell' Hotel Adria si è rivelata perfetta: la camera era molto spaziosa, molto pulita ed elegante nei colori del blu e dotata di una fantastica terrazza vista mare.

L'abbondante e ricca colazione a base di uova strapazzate, torte, cornetti, latte caldo, corn flakes e marmellata, è stata servita nella bellissima terrazza fronte mare al piano terra: tavolini e grandi ombrelloni bianchi per un' elegante location ideale per cominciare bene la giornata.


La colazione all' Hotel Adria
Dopo aver visto queste foto avrete capito perché ho detto a mia suocera d'istinto che il mare così non l'avevo mai visto! Uno spettacolo!
Alla sera ho addirittura corso il rischio di non dormire affatto per non perdere le parole del mare e, desiderosa di vedere, all'alba, i colori del sole che sorge dal mare.

L'alba

 Generalmente, quando ci rechiamo a Caorle, abbiamo tutta una nostra personale tabella di marcia, che permette di accontentare i miei bisogni naturalistici lungo la passeggiata a mare, e quelli più, diciamo, gastronomici del Conte mio marito e di mia figlia Alberta.

I due sono riusciti a scovare un locale molto particolare, un Music Bistro, che è ormai diventato una tappa fissa quando si arriva a Caorle: il locale si chiama "Nessun Dorma" (Rio Terrà Dell Botteghe, 52) e qui preparano, credeteci, una cotoletta mai vista così grande e pertanto soprannominata da noi "cotoletta di brontosauro".


La megacotoletta di Nessun Dorma



Il locale, specialmente la sera, è un caratteristico mix di luci blu e piacevole musica;
il pavimento è trasparente e pare di camminare sull'acqua, scorgendo relitti, ancore e antiche anfore. Fantastica atmosfera!








Altra immancabile sosta, questa di solito indicata per il nostro veloce pranzo prima della partenza, è il Bar Fly, lungo la passeggiata a mare, dove mia figlia adora mangiare la "pizza da passeggio" sapientemente servita su un vassoio di cartone, in modo da poterla gustare comodamente passeggiando lungo la scogliera, o seduti su una delle panchine costellate lungo il percorso.






La pizza da passeggio del Bar Fly


Ci piace poi gironzolare tra i tanti negozietti a caccia di piccoli regalini e idee creative ...







... ma purtroppo il tempo a Caorle scorre più velocemente che negli altri posti e anche questa breve gita è volta al termine.  Quindi, ciao Caorle e alla prossima!




2 commenti:

  1. Caorle non è solo questo io ci vado da 40 anni ci ho trascorso le ferie durante la mia infanzia ed ora ci vado con le mie bimbe,c'è una laguna bellissima ed un molo a ponente dove all'alba ed al tramonto si fanno foto splendide,capisco pero' che un week end non basta per vedere tutto,sicuramente il mio cuore è li'sempre.

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    1. Eh, certo Umberto... un week end a Caorle proprio non basta...ma piuttosto di niente....!!!
      Un week end basta solo per farti capire che è un luogo bellissimo dove vorresti tornare e trascorrere un periodo più lungo. Grazie per essere passato per il mio blog e grazie per il tuo commento.

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