lunedì 29 febbraio 2016

Abilmente Mostra-Atelier Internazionale della Manualità Creativa ... seguendo le impronte delle paste polimeriche alla Fiera di Vicenza


Per seguire l'itinerario delle idee che prendono forma in fimo
 e verificare con mano la presenza delle impronte polimeriche ad Abilmente,



 la Mostra-Atelier dedicata alla Manualità Creativa,
 mi sono recata ieri, insieme a mia figlia Alberta e al Conte mio marito, alla Fiera di Vicenza.
 Negli anni passati ero già stata ad Abilmente,
 ma devo subito ammettere che questa volta l'esposizione era decisamente superlativa,
 sia per la ricchezza delle proposte che per la vastità degli assortimenti,
 sia per l'unicità e l'originalità degli stands, che per la gentilezza
 e la squisita disponibilità degli espositori.
E pur io, che ovviamente mi ero recata alla Fiera di Vicenza per seguire polimeriche tracce,
 per carpirne qualche sintetico segreto da svelarvi poi qui nel blog,
ho rischiato più volte di tradire il mio obiettivo, di lasciarmi incantare da altri hobbies e
 di ritrovarmi la borsa piena magari di polvere di ceramica
oppure di striscioline colorate per il quilling.
Certo però che nella mia borsa, oltre al Fimo, qualcosa, e più di qualcosa è entrato!
 La Fiera, quest'anno, mi è piaciuta particolarmente, perché,
pur avendo una grande parte dedicata al feltro, al pannolenci,
 alla Big Shot (alla quale da un po' di tempo si dedica mia figlia Alberta),
nelle proposte espositive degli stands, spesso, quel che colpiva maggiormente,
e che secondo me ne costituiva l'elemento forte e innovativo,
 era proprio la commistione dei materiali.
 Non solo tante perline e minuteria quindi, ma creazioni e bijoux realizzati con paste polimeriche, 
stoffe americane, pizzo, bottoni, feltro e neoprene.
Questo secondo me è il messaggio che la Fiera ha voluto lanciare quest'anno:
 non rimanere chiusi nel nostro hobby,
 ma aprirsi e lasciarsi invogliare e affascinare dalla moltitudine degli altri,
per mescolare suggestioni e sensazioni tattili,
 perché attraverso la commistione di materiali e tecniche si potrà trovare la strada verso l'originalità.
Ma ora, dopo queste prime considerazione fatte a caldo,
 vi porterò con me, cercando di non perderci
tra la tanta gente che c'è carica di idee che oltrepassano i confini degli stands.
 In un creativo itinerario a ritroso, che è un inebriante susseguirsi di idee, di colori, di materiali, seguiremo nei padiglioni, non solo le mie tracce,
ma anche quelle di mia figlia Alberta appassionata di feltro e Big Shot,
 e quelle del Conte mio marito che, ovviamente,
 vi porteranno verso il ristorante self service collocato al piano superiore.

Iniziamo con lo stand di TRICOT CAFE' nel quale abbiamo fatto un bel bagno di colore
 nel feltro e nel pannolenci, nelle mille sagomine dalle più svariate forme ritagliate con la Big Shot,
tra kit per il fai da te per realizzare fantastici tulipani in feltro e deliziose ciabattine.



Oltre a feltro e pannolenci lo stand offre un vasto assortimento di fogli di neoprene,
un materiale un po' più estivo del pannolenci
e che ben si presta  alla realizzazione di borsette, pochettes e moderni bracciali.
Guardate qui e lasciatevi tentare!
C'è l'imbarazzo della forma e del colore!


Mia figlia Alberta, che è più entusiasta ancora di me, e sempre come me a caccia di idee,
 decide di  acquistare del pannolenci nelle varie sfumature di azzurro e del neoprene con il quale, una volta a casa, dopo aver ritagliato con la forbice a zig zag delle striscioline,
 cercherà di riprodurre uno dei quei bellissimi bracciali
( che si vedono nella foto qui sopra) in neoprene e strass,
che Tricot Cafè con gusto innovativo propone.
Un po' più avanti ci colpisce lo stand di LE COCCOLE DI MARIA GIO ,
ovviamente inizialmente per il nome Maria Giovanna, come il mio,
ma poi ci sorprende il gusto, retrò ma chic,
delle spille e degli anelli con nastri e bottoni dal sapore antico ma dal gusto moderno.



E qui, mentre io sono intenta a scegliere il mio kit per realizzare la spilla con i nastri,
che inevitabilmente la mia mente già immagina di rivisitare con un tocco di fimo,
Alberta e il Conte, nel vasto assortimento di charms dello stand, tra mille barattolini e vaschettine ricolme, riescono a scovare i charms a forma di cane bassotto.
E dato che noi abbiamo una fantastica e adorabile bassottina nana,
in suo onore mia figlia decide di farne una bella provvista.
Poco più avanti Alberta trova la prima traccia di fimo!





Siamo allo stand di MARYLINE SRL,


dove deliziosi biscottini Bucaneve, Pandistelle e mini croissant polimerici trovano collocazione sui raffinati piattini e tazzine dalle quali spuntano le buffe e simpatiche testoline dipinte dei folletti  vestiti con abiti così spumeggianti  (realizzati in lana con il telaio Prym) da sembrare abbondante panna che traborda da una tazza colma di cioccolata calda!


Ormai ingolositi dal fake food, i nostri occhi vengono attirati dai kit per dolci in pannolenci,
  proposti da LA BOTTEGA DI LELLA dalle bravissime Mara e Arianna,
che permettono di creare con pannolenci e spugna delle scatolette a forma di tortina molto verosimili.
L'idea dell'utilizzo della spugna gialla per l'effetto pandispagna ci piace da morire proprio per l'accostamento di materiali diversi e insoliti!

Tra nastri e nastrini, gufi e gufetti, cuori, e l'infinità di scritte di Welcome e basi da decorare,
 proposte da DECORANDO,
la successiva tappa obbligatoria per mia figlia è da FUTURA PREMANA SRL.

Qui un'intera parete interamente foderata di tutte le fustelle possibili per la Big Shot,
con tutto l'occorrente per lo scrapbooking, ci fa girare la testa.
Io approfitto e nel cestino di mia figlia aggiungo dei cartonicini particolari che mi potranno servire per creare delle scatoline dove riporre i miei bijoux in pasta polimerica.


Dopo aver ammirato i cuori plurimaterici di LA BOTTEGA DELLE IDEE SNC ,


troviamo lo stand di TO-DO CREATIVE IDEAS, marchio che produce You Clay,
a dir la verità la pasta polimerica che uso di più.  Ma qui, ahimè, non la trovo;
trovo soltanto le ottime vernici e basi da decorare.


Quindi poco più in là , sempre seguendo le tracce polimeriche alla Fiera di Vicenza,
mi consolo allo stand della STAEDLER,
 che, oltre alla vendita di materiale per la lavorazione delle paste modellabili,
 dà spazio al laboratorio FIMO "MANI IN PASTA" tenuto da fimoartist del calibro
di Leila Bidler e Ilenia Moreni.
 
Purtroppo per motivi di tempo non riesco a partecipare ai laboratori ma solo ad assistervi a distanza.
Mi fermo comunque ammirata a scattare qualche foto alle opere realizzate da queste famose fimoartist, che fanno bella mostra all'interno di alcune vetrinette.
Nella mia mente raccolgo tante idee e spunti dai vari hobbies che sicuramente daranno un tocco originale alle mie prossime creazioni in pasta sintetica.


 Con ancora negli occhi l'intrico di anellini polimerici realizzato da Leila,
mi addentro nello stand di MAKE YOUR STYLE,
dove, oltre a una miriade di stampini per il fimo, tra i quali trovo quello per realizzare i bebè,
posso trovare un vastissimo assortimento di materiali per creare gioielli ad accessori come per esempio dei simpatici charms ed orecchini ad ampolla da riempire a piacere.
Camminando e camminando seguendo polimeriche idee,

la fame comincia a farsi sentire.

Siamo arrivati alla Fiera all'apertura alle 9.30 e il Conte suggerisce,
per mangiare comodamente evitando l' affollamento delle ore di punata,
e dato che l'appetito non gli manca mai, di andare al ristorante al piano superiore alle 11.40.
E noi accettiamo il suo consiglio con molto piacere e così, tra pasta al forno fumante, patate arroste, scaloppine, macedonia e tiramisù, ammiriamo il panorama della Fiera da un tavolo posto proprio vicino alla vetrata!



Spettacolo! La Fiera è grandissima e vista dall'alto lo sembra ancora di più!

Il Conte preferisce il cibo vero! Altro che fake food!

Dopo pranzo, con la pancia bella piena, mi imbatto fatlalità negli "Obesini",
le simpatiche creazioni dalle morbide forme tondeggianti,
realizzate a mano in fimo da POLVERE DI FANTASIA .

 Le miniature sono di ottima fattura e qualità e tra le tante allegre forme troviamo anche un fantastico paio di orecchini da lobo a forma di cane bassotto.

Continuando il nostro percorso per gli stands,
e acquistando sempre qualcosa,
trovo le bamboline bijoux, vestite di abiti di stoffa,

 


 e, subito il pensiero va alle mie "Albertine",
le mie bamboline bijoux vestite di abiti polimerici interamente realizzati a mano.




Facciamo una sosta allo stand dedicato al quilling di Elena Marconato , che, con entusiasmo e pazienza, ci insegna le tecniche base per arrotolare la carta e dare forma a leggerissimi orecchini.


Un materiale così semplice, leggero e anche economico come la carta,
incredibilmente riesce così manipolato, a trasferire a noi stessi una piacevole sensazione di relax.
Decidiamo di concludere il nostro giro senza un obiettivo particolare,
 ma lasciandoci portare dove ci conducono gli occhi, perché è bello girare anche così per la fiera,
respirando intensamente e abilmente energia creativa,
semplicemente vagando per gli stands tra saponette a forma di macarons,

cascate di fiori in pannolenci,

e allestimenti spettacolari.

Il tempo a nostra disposizione purtroppo è scaduto e ci piacerebbe tornare a casa con la fantasia,
a bordo di questa coloratissima roulotte.
Ovviamente non è possibile!

Ma comunque, quando risaliamo a bordo della nostra auto grigia per tornare a casa,
tutto intorno a noi ci sembra più colorato, anche se sta piovendo.
Che dite?
Ci vediamo ad Abilmente ROMA?


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