mercoledì 25 novembre 2015

Idee Natale. Tutorial: una borsetta con i fiocchi



Idee Natale. Una borsetta con i fiocchi
Tutorial

borsa feltro e pasta polimerica YouClay to do fiocchi di neve tutorial alberta bijoux

Sarà che in questi giorni le temperature si sono decisamente abbassate,
sarà che in questo periodo l'atmosfera del Natale comincia a farsi sentire nonostante tutto,
sarà che io e il Conte, proprio in questi giorni,
 stiamo cercando un posticino dove trascorrere qualche giorno sulla neve,
ecco che in me nasce l'idea di decorare la mia prima borsetta in feltro,
 materiale molto caldo e morbido, adatto alle fredde giornate invernali,
con dei fiocchi di neve in pasta polimerica e feltro.
Da tempo pensavo a come fondere questi due materiali, il feltro e la pasta polimerica.
Non essendo molto brava a cucire,
 per tempo avevo acquistato da Opitec delle basi per borsetta in feltro grigio.
Queste basi mi hanno subito conquistata per il loro design bombato molto attuale ed accattivante ispirato alle forme dei più celebri marchi.
Due amiche con la passione del fimo e del pannolenci, due vere Big Shot addicted,
mi avevano suggerito di approfittare delle loro macchine taglia feltro (le Big Shot appunto) e delle loro fustelle, per tagliare qualche sagoma da applicare sulla borsa.
Bella idea certo ...
Ma a me non bastava.
Non potevo sentire una borsa completamente mia,
che mi rispecchiasse appieno, senza la presenza della mia pasta polimerica preferita,
sto parlando della pasta YouClay della To Do.
E allora, complice una passeggiata al mercato,
 dove al banchetto degli attrezzi per il cake design ho trovato
 gli stampini per realizzare i fiocchi di neve ideali anche per le creazioni polimeriche,
ho deciso di fondere nella decorazione della mia borsa il feltro con la pasta polimerica.
Così, dopo un rapido bozzetto con i pennarelli nelle tonalità del grigio che riprendono le sfumature della borsetta,
bozzetto borsa feltro pasta polimerica snow fiocchi di neve
Bozzetto Borsa Feltro e You Clay by Alberta Bijoux
ho cominciato a realizzare i fiocchi di neve utilizzando lo stampino appena comprato,
e le paste You Clay della To Do  mescolando i colori 001 White e 055 black glam.
Fondendo insieme queste due paste ho ottenuto, avendo il back glam inglobati tantissimi brillantini luccicanti, un bellissimo e luminoso grigio
che ben si sposa con le tinte melange del feltro della borsa.
YouClay To Do 001 white 055 black glam
Ed ecco il risultato!
fiocchi di neve pasta polimerica stampino you clay
Fiocchi di neve polimerici


Dal bozzetto alla borsetta in feltro ma sempre con un tocco ... polimerico!


feltro e pasta polimerica
Feltro e pasta polimerica

Dopo aver tagliato con la Big Shot i fiocchi di neve, utilizzando feltro e pannolenci di due tonalità
per dare profondità e spessore alla decorazione,
ho applicato al loro centro i fiocchi di neve in pasta polimerica, precedentemente cotti nel mio magico fornetto alla temperatura di 110 gradi per 20 minuti.

Infine, per enfatizzare l'effetto glam luccicoso della pasta polimerica grigia, ho scelto di decorare i fiocchi di neve con alcuni strass grazie al mio fantastico strassapplicator.


Strassapplicator sulla pasta polimerica

Ed ecco la borsetta completata! Grazie alle paste You Clay To Do che, estremamente duttili e modellabili, permettono di dare forma ad ogni idea,
sono riuscita a personalizzare questa borsetta in pieno stile Alberta Bijoux.


bag snow
Borsetta fiocchi di neve

borsa fiocchi di neve feltro pasta polimerica
Borsa "Fiocchi di neve " by Alberta Bijoux
fiocco di neve feltro big shot e pasta polimerica
Dettaglio Fiocchi di neve Feltro & Pasta polimerica
Non vedo l'ora di indossarla!
 Non so ancora dove decideremo di trascorrere qualche giornata tra i monti,
ma di sicuro lei verrà con me.



sabato 21 novembre 2015

Natale creativo - Le mie 10 più belle creazioni in pasta polimerica dedicate al Natale degli ultimi anni

 
Prima di condividere con voi le mie nuove idee creative per il Natale che si avvicina,
oggi, spulciando tra le mie foto, mi sono messa alla ricerca delle fotografie delle mie creazioni in pasta polimerica You Clay dedicate al Natale degli ultimi anni.
 Piccole idee che si materializzano sotto forma di un piccolo regalo fatto con il cuore e con le mani
per augurare a tutte le mie amiche  un sereno Natale.
 
Ho raccolto così quelle che ritengo le mie 10 più belle creazioni in pasta polimerica
dedicate espressamente alle festività natalizie.
Mi raccomando votate la vostra preferita!
 
braccialetto natale fimo pasta polimerica natale idee alberta bijoux
1. Braccialetto Tiffany inspired con pacchettino regalo in pasta polimerica.


portatovagliolo fimo biscotto natale idee alberta bijoux
2. Portatovagliolo a forma di biscottino di pandizenzero al profumo di cannella.


cofanetto dolci tronchetto natale pasta polimerica idee natale
3. Cofanetto in legno ricoperto da golosa panna siliconica e dolci miniature in pasta polimerica.


orecchini idee fimo natale
4. Orecchini polimerici a forma di bastoncino di zucchero


idee fimo natale alberta bijoux
5. Un piccolo pensiero per te. Braccialetto con sorpresa.


braccialetti pacchetto regalo idee fimo natale alberta bijoux
6. Collanine con pacchettino regalo in pasta polimerica.


orecchini rose fimo idee natale regali alberta bijoux
7. Rose di Capodanno. Non dimentichiamo di indossare qualcosa di rosso nella notte più attesa dell'anno.


minion natale decorazioni fimo idee regalo natale alberta bijoux
8. Tanti auguri dai Minions. Decorazione per albero.


orecchini biscottini fimo natale idee
9. Mini biscottini per mini orecchini in pasta sintetica.
olaf cammeo frozen inspired fimo idee natale alberta bijoux
10. Cammeo Frozen inspired
Votate scrivendomi nei commenti qui sotto la vostra creazione preferita,
un salutone!
 

venerdì 20 novembre 2015

Autunno creativo - I colori dell'autunno


I colori dell' autunno


Stamattina, apparentemente una grigia mattina d'autunno, 
sono uscita di casa più in fretta del solito.

Dopo una rapida colazione, visto che il tempo scarseggiava,

per vestirmi ho preso letteralmente la prima cosa che mi è capitata sotto mano.

E quando io dico la prima cosa, si tratta ahimè veramente della prima cosa che mi capita sotto tiro.
Ebbene, la sorte più o meno propizia chi lo sa,
ha fatto sì che la mia mano si allungasse e si posasse
su uno dei maglioni del Conte, rimasto lì, pigramente appoggiato sulla sedia.
Un maglione di un color giallo..... di un giallo particolare... di un giallo oserei dire dalle sfumature....
ma lasciamo perdere, ero talmente di corsa che non sono riuscita nemmeno 
a finire il pensiero e a definire il colore.
Poi, indossato un paio di universali leggins neri,
ho preso la mia solita giacca e il cappello nero di lana, per andare sul sicuro e via!

 
Mentre camminavo sul solito marciapiede per raggiungere la mia automobile,
calpestando le foglie cadute a terra, umide e gialle....
sono stata sorpresa e immediatamente risvegliata, compiacendomene ironicamente,
 del perfetto abbinamento cromatico
tra il mio alquanto improbabile #outfit che spuntava dalla giacca
(ebbene sì, il maglione, non avendo io ancora la stessa taglia del Conte, mi spuntava fuori)
 e le gialle foglie distese sul nero marciapiede asfaltato.
Non resistendo a quel colore mi sono chinata e ho raccolto una fogliolina da terra per poi metterla nella tasca della giacca prima di mettermi al volante.


autunno foglie in pasta polimerica you clay to do
Polimeriche idee autunnali

Da questo naturale e piacevole risveglio sensoriale,
da questo colore giallo che solo una foglia d'autunno può avere (oltre al maglione del Conte),
nasce in me l'idea di trasformare questo #oufit casuale in un vero e proprio #outfimo,
 l' #outfit arricchito da accessori in pasta sintetica che sempre racchiudono,
 nella loro polimerica sostanza, emozioni e colori.


Decido quindi di mettermi all'opera con le mie paste polimeriche
per realizzare un paio di orecchini a forma di foglie
per completare il mio #outfimo.
Per ottenere la tonalità di giallo desiderato, che riproduca l'esatto punto di giallo delle foglie
 e la tonalità del maglione sottratto al Conte,
mescolo, stendendo insieme, una pallina di pasta sintetica
You Clay 008 gold con una più grandina 007 golden straw della To Do.

You Clay gold e golden straw
Le paste polimeriche You Clay 008 gold e 007golden straw
You Clay To Do
Aggiungi didascalia

Dopo aver steso una sfoglia e averla leggermente "sporcata" con dell'ombretto marrone qua e là,
 come fosse fango, picchiettandola con i polpastrelli,
con uno stampino a espulsione imprimo la forma e la texture alle foglie.


stampino foglia fimo

Levo la pasta in eccesso e con uno stuzzicadenti pratico dei forellini sulle foglie che mi serviranno, poi, dopo la cottura, per dar forma al mio paio di orecchini autunnali,
inserendo anellini e monachelle.

foglie in pasta polimerica

Cucino le mie foglioline in pasta polimerica nel mio magico fornetto
 alla temperatura di 110° per 20 minuti, monto le monachelle ed esco
 di nuovo tenendo gli orecchini in mano.
E questi prima di finire sulle mie orecchie per completare il mio #outfimo autunnale,
cadono per terra in mezzo alle foglie che m'hanno ispirata.


orecchini autunnali foglia fimo alberta bijoux


E come avevo fatto alla mattina appena uscita di casa, abbagliata da quel giallo che spiccava dal grigiore autunnale, mi chino di nuovo  e raccolgo le mie foglie in pasta polimerica
che con naturalezza metto alle mie orecchie.


 foglie di fimo autunno orecchini alberta bijoux

#outfimo autunnale by Alberta Bijoux


Quel maglione indossato distrattamente stamattina mi ha aperto gli occhi!














Speciale Parigi - Il simbolo della pace #preyforparis

 #preyforparis
preyforparis simbolo pace parigi peace paris you clay
Cammeo #forPEACE in pasta polimerica by Alberta Bijoux

In questi tristi giorni, nei quali l'uomo distrugge,
sento il bisogno di creare.

Questo è il piccolo ma simbolico contributo
a questa grande tragedia da parte di Alberta Bijoux.

Un cammeo in pasta sintetica realizzato utilizzando la pasta You Clay To Do bianca e nero glitter
per #preyforparis #preyforpeace

venerdì 6 novembre 2015

Quando le emoticons di Whatsapp prendono forma in Fimo

 
Ma vi siete mai domandati chi ha inventato queste accattivanti e irresistibili faccine
chiamate da alcuni emoticons, da altri emoji oppure smiley,
 che ormai nell'era dello smartphone e del tablet ci hanno decisamente conquistato
per esprimere simpaticamente, cliccando un solo tasto, un sentimento, uno stato d'animo?
 
Ovviamente, seguendo l'itinerario delle mie idee che prendono forma in fimo,
 le emoticons di Whatsapp non potevano che diventare, passando dalle mie mani alle mie orecchie,
 un paio di "orecchini emozionali" da indossare in base al #mood del giorno.


emoji emoticon fimo orecchini
Oggi mi sento......innamorata!
Io oggi, sarà che ieri è stato il mio compleanno, sarà che ho ricevuto tanti auguri,
sarà che c'è il sole che mi ha permesso di fare una lunga passeggiata in riva al mare,
 riconciliandomi con il mondo, mi sento proprio felice e innamorata.

Non credo certo che l'uso delle emoticons nei nostri messaggi potrà mai sostituire e semplificare le infinite sfumature dell'animo umano che si possono esprimere con le parole,
con lo sguardo e con il contatto umano, resta il fatto che queste buffe faccine gialle
 sono diventate parte della nostra vita.
 
 Ma gli emoticons, quei buffi musetti gialli nelle quali istantaneamente ci identifichiamo,
 sono un fenomeno degli ultimi anni?

Facendo un rapido excursus nella letteratura italiana
sembra che il primo a parlare, oltretutto in maniera parecchio critica di primordiali emoticons come "surrogate inadeguate dei sentimenti" sia stato il nostro grande poeta Giacomo Leopardi.
Nel suo "Zibaldone", tra i pensieri scritti nel giorno di Pasqua del 1821,
 lui poeta delle parole e dei sentimenti,
faceva la sua critica a quei piccoli segni di punteggiatura e parentesi che aveva visto utilizzare
nei testi, associandoli e accusandoli di un regresso verso la scrittura geroglifica.
Non ci sono abbastanza parole per esprimere i nostri sentimenti?

In seguito, nel 1926 anche Luigi Pirandello, nel suo romanzo Uno, nessuno e centomila,
 si serve dei primi segni emozionali che, utilizzando gli accenti circonflessi,
 vanno a rendere visibile l'espressione delle sopracciglia inarcate ^  ^.
Certo, siamo molto lontani dall'era dei tablet, degli iphone;
siamo per la precisione nell'epoca delle vecchie macchine da scrivere, dove, nella tastiera,
 erano semplicemente presenti, oltre alle lettere, accenti, parentesi e segni di punteggiatura.

Facendomi prendere da questa piccola ricerca sull'origine di questo rapido modo di comunicare,
ho scoperto che l'origine delle emoticons è nata per l'esigenza di comunicare lo stato d'animo
e il tono della voce completando tutti quei messaggi di testo che, viaggiando alla velocità della luce,
  potrebbero essere talvolta facilmente fraintesi ed equivocati.

Le emotional icons si sono trasformate quindi presto in un rapido sistema
 di espressione degli stati d'animo.
Sembra che il primo ad usarle sotto forma di vere e proprie sequenze di caratteri di questo tipo,
 :-) e :-(
sia stato Scott Fahlman, studioso di informatica che, nel 1982,
 stufo di essere frainteso nelle comunicazioni scritte con i suoi colleghi,
aveva deciso di arricchirle di una punteggiatura espressiva.
;-)))) Capito??????

Così col passare del tempo le emoticons sono diventate sempre di più,
sempre più varie e diverse tramutandosi in Smiley,
cercando, con la loro simpatica e gialla forma ispirata agli SMILE creati da Ball nel 1963,
di interpretare le mille sfumature dell'animo umano.

Ora, nell'era delle paste polimeriche, che ci permettono di dar forma alle nostre emozioni
 fissandone il ricordo e modellando le nostre idee,
nasce in me la voglia di realizzare degli attualissimi Smiley che potranno diventare
 degli attualissimi "emotional earrings".
E mi raccomando, il giorno che indosserò l'emoji arrabbiato .... statemi alla larga!

Orecchini emozionali in Fimo #emoji #emoticons

La creazione in fimo questa volta esprimerà il suo sentimento da sola, senza bisogno di parole,
facendo parlare di noi le nostre orecchie.

Come le emoticons sono simbolo di un moderno linguaggio espressivo,
nelle vesti di una sorta di geroglifico postmoderno,
così le paste polimeriche, con la stessa immediatezza di manipolazione
 e con la loro insita duttilità creativa,
  diventano tramite e sostanza di un nuovo linguaggio espressivo.

 
Leggevo che sta per essere lanciata una app via Facebook per personalizzare con una nostra foto le faccine, ma sinceramente il fatto che perlomeno nella chat, pur mancando un contatto fisico, potessimo essere tutti uguali non mi dispiaceva affatto.
 In fondo il linguaggio del corpo e delle emozioni è un linguaggio universale,
 un linguaggio che non ha sempre bisogno di parole per esprimersi. 


Gli emoji o le emoticons, non ho ancora capito come chiamarli, nonostante la mia ricerca,
ormai sono tantissimi, e non potremmo più farne a meno.
 C'è quello con gli occhiali da sole, con i cuoricini, quello che suda, che piange, che ride, che dorme, che urla, che ha paura!
Riflettendo sugli effetti sulle nuove generazioni mi chiedo se,
 dopo aver visto comparire gli emoji sui cellulari
e alle nostre orecchie sotto forma di orecchini emozionali in fimo,
qualche prof di italiano avrà già avuto l'onore di vederli comparire anche nei compiti di Italiano.....

:-)))))))))))