In cucina con Alberta Bijoux
Stasera voglia di ...... PIZZAAAAAA
Voglia di pizza in casa Alberta Bijoux ,
voglia di pizza profumata, dall'impasto fragrante e croccante, con la mozzarella filante
..l'appetito non manca e abbiamo già l'acquolina in bocca....
Confesso che, date le mie scarse doti culinarie, non ho molto successo in cucina, e che molto spesso provo a risolvere la cena presentando in tavola una bella pizza Margherita di quelle surgelate.
Ma la cosa più grave è che spesso le accadono strane cose e riesco a bruciare pure quella.
Mi dimentico di averla messa in forno e, quando me ne accorgo,
ormai è troppo tardi!!!
Ok, avete ragione come cuoca non valgo molto....
.............
"Ops!
Tesoro, si è ristretta la pizza!!!!
E le fette sono diventate così dure che non si riescono più a mangiare!!
Sembrano di plastica"
.............
Che scherzo mi ha tirato questa volta il forno????!!!!????
Le fette di pizza si sono rimpicciolite, solidificate e si sono trasformate in un paio di orecchini!
Magra cena stasera!!!
A parte gli scherzi,
diciamo che con la cottura delle paste polimeriche mi trovo meglio che con quella delle pietanze,
e oggi
voglio darvi la ricetta della mia Pizza Bijoux
LE RICETTE di ALBERTA BIJOUX
Pasta You Clay GOLD (per l'impasto)
Pasta You Clay WHITE (per la mozzarella)
Pasta You Clay RED (per la salsa di pomodoro)
Pasta You Clay OLIVE GREEN (per le olive)
Ombretto marrone (per l'effetto cottura)
1 stuzzicadenti
Gancetti a vite
Monachelle
Cottura: in forno 20 minuti a 110 gradi
Dopo aver impastato gli ingredienti, stendiamo la sfoglia della base della pizza,
cercando di mantenere i bordi realisticamente rialzati,
poi guarniamo e condiamo la pizza a nostro piacere e gusto
con polpa di pomodoro, mozzarella a fette e olive...
La PizzaBijoux è pronta per essere infornata
e soddisfare la nostra voglia di.........creatività
IL MIO SEGRETO IN CUCINA
Cucinare dicono sia un'arte, cucinare la pasta polimerica un hobby.
In entrambi i casi occorre passione.
Ma anche per gli hobby bisogna seguire qualche piccolo accorgimento.
In entrambi i casi occorre passione.
Ma anche per gli hobby bisogna seguire qualche piccolo accorgimento.
In tanti mi chiedete come evitare questi antipatici ma spesso inevitabili, specie all'inizio, inconvenienti, come la bruciatura delle creazioni in pasta sintetica.
Oggi vi svelerò qualche piccolo segreto.
Oggi vi svelerò qualche piccolo segreto.
Torniamo alla nostra Pizza Bijoux.
Per evitare che la pizza risulti troppo cotta innanzitutto non eccedete nella quantità di ombretto sulla crosta; per ottenere un effetto realistico di cottura utilizzate, per spargere il pigmento (ombretto marrone opaco ), un piccolo pennellino da trucco (rigorosamente prima della cottura) così la bruciacchiatura risulterà d'effetto e non si staccherà.
Per evitare che la pizza risulti troppo cotta innanzitutto non eccedete nella quantità di ombretto sulla crosta; per ottenere un effetto realistico di cottura utilizzate, per spargere il pigmento (ombretto marrone opaco ), un piccolo pennellino da trucco (rigorosamente prima della cottura) così la bruciacchiatura risulterà d'effetto e non si staccherà.
In tanti cucinano le paste sintetiche in generale nel forno di casa....
#IONONUSOILFORNODICASA!
Sinceramente, trattandosi comunque di materie plastiche, che se accidentalmente bruciate rischierebbero di far scaturire fumi tossici , da sempre, per cucinare le nostre creazioni, ho utilizzato un fornetto elettrico che, addirittura, per eccesso di scrupolo, preferisco tenere e usare in terrazza.
Non cucinerei mai la pizza da mangiare e quella di plastica nello stesso forno!
E quindi è giunto il momento di presentarvi il mio valido e magico aiutante, colui che con il suo calore riesce a portare allo stato solido la materia delle idee.
Ecco a voi il mio
Ecco a voi il mio
#MAGICOFORNETTO
Un fornetto di seconda mano, niente di speciale, ma perfetto per il mio scopo.
Il compagno di mille avventure!
Vi consiglio caldamente, visto che i termostati di questi fornetti non sono sempre molto affidabili,
di inserire nel fornetto un termometro da forno in modo da poter, in ogni momento, monitorare l'effettiva temperatura interna del fornetto che purtroppo non sempre corrisponde alla temperatura impostata all'esterno con la rotellina.
Questo piccolo accorgimento vi eviterà spiacevoli sorprese e impedirà di far andare in fumo le vostre idee.
Baci e alla prossima puntata di #FimoLife, la nostra vita con il Fimo
da
Maria Giovanna e Alberta
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