sabato 16 gennaio 2016

Profumo di Vaniglia



Vi ricordate?  In un precedente post vi avevo raccontato dei preparativi natalizi
 in casa Alberta Bijoux e vi avevo svelato la mia ricetta personale
per realizzare dei dolcetti per le Feste in pasta polimerica You Clay della TO-DO.
Biscottini realistici nelle forme e nei colori,
ma, ahimè, privi di quel profumo di vaniglia che tanto ci delizia nei giorni di festa!

Complice una visita, fatta proprio in quei giorni di festa
 insieme a mia figlia Alberta e al Conte mio marito
al Museo di Palazzo Mocenigo a Venezia,
 che ospita una interessante sezione interamente dedicata al mondo del Profumo,
l'itinerario delle mie idee che prendono forma in pasta polimerica mi ha portato,
una volta tornata a casa,  a mescolare
qualche goccia di essenza di vaniglia nella lavorazione della pasta sintetica You Clay.
Così ho preparato dei dolcetti non solo così belli da sembrare veri,
ma anche così profumati da poter pervadere l'ambiente
di una golosa e gioiosa fragranza per inebriare vista e olfatto.


La sede di Palazzo Mocenigo a Venezia ospita infatti il Museo del Tessuto e del Costume
 e propone, dal 2013, un percorso nuovo. All'interno delle ricche e decorate sale di tipico palazzo patrizio, popolato da manichini che indossano preziosi abiti del Settecento,
pare di fare un viaggio nel tempo.




Ma non solo.
 Nel nuovo percorso museale sono state inserite cinque sale dedicate al Profumo e alla sua storia.

Il percorso Museale si snoda attorno al grande tavolo delle "Famiglie Olfattive".


Comincia qui il viaggio nel profumo attraverso i sensi.
 Attorno ad un grande tavolo possiamo mettere il naso su una serie di preziose ampolle di vetro che,
 suddivise in gruppi a seconda delle "Famiglie olfattive",
racchiudono le inebrianti essenze di base dalle quali poi hanno origine tutti i profumi.

Le famiglie olfattive


Il Conte (mio marito) si lascia tentare dalle note delicate della famiglia fiorita, per poi deliziarsi con le note più accese della famiglia agrumata.
Ma alla fine, concordi, eleggiamo come nostra essenza preferita,
la vaniglia della famiglia Orientale!


Vaniglia


  Tra magiche ampolle di vetro e tavoli ricoperti di ciotoline contenenti tutti i tipi di spezie che fanno pizzicare il naso, e tra raccolte preziose di antichi erbari,
 sembra di muoversi in un alchemico laboratorio di un profumiere del '500.







In questo insolito viaggio nel tempo e nel profumo non è poi così strano veder entrare nella stanza un indaffarato profumiere vestito di nero .... con il quale io ovviamente,
 non perdo occasione di scambiare due chiacchiere e fare conoscenza.

E' proprio lui, che venuto a sapere del mio hobby delle paste polimeriche e della loro esistenza
 (a lui ancora, ovviamente per motivi storico-temporali, oscura), 


mi suggerisce l'idea di dar forma a una pasta polimerica profumata in suo onore.

Mi propone quindi, annotandosi tutto in un piccolo taccuino,
di aggiungere  alla mia prossima creazione, qualche goccia di essenza profumata,
magari alla vaniglia, avendo suputo che era risultata la nostra essenza preferita.
 L'idea mi pare ottima, dato che le paste sintetiche sono completamente inodori
 e non vedo l'ora di metterla in pratica.

 E' stata un'esperienza fantastica nel mondo del profumo, una vera esperienza sensoriale che permette di avvicinarsi alla storia del profumo e delle essenze, materie strettamente legate alla storia di Venezia e a ai suoi traffici commerciali con l'Oriente.

Un clic fotografico, e con il naso confuso da tante fragranze, siamo pronti per tornare nel presente!
 
 
PASTA POLIMERICA YOU CLAY TO-DO ALLA VANIGLIA
"I Cupcakes alla Vaniglia"
Dire, fare, sperimentare ... creare!
A casa, nel mio piccolo laboratorio, oggi regna un'atmosfera ancora più alchemica del solito!
Vorrei dire al profumiere incontrato a Palazzo Mocenigo che la sua idea ha preso forma più di 500 anni dopo. Siamo nel 2016 infatti!
"Mescolare le essenze alla pasta polimerica è possibile e il loro profumo conquisterà la cittade"
- lo aveva affermato lo scrupoloso profumiere incontrato nelle magiche sale di Palazzo Mocenigo.
Ho quindi ora il piacere di condividere con voi la messa in atto
di questo sensazionale esperimento, frutto di uno scherzo logico-temporale.

"Si può benissimo mescolare qualche goccia di essenza alla pasta sintetica, stando però ben attenti" -come si era raccomandato il profumiere - "di non eccedere cum troppa abundantia nelle dosi per non comprometterne lo statum e la virtude della materia ipsa".





Dopo aver manipolato la pasta polimerica You Clay della TO-DO nei colori
018 milk chocolate e 008 gold,
adatte per realizzare golosi dolcetti, imprimo all' impasto un buchino dove far scendere qualche goccia di essenza ( 2 gocce per ogni cupcake).
Ho utilizzato un paio di guanti in lattice per evitare che la pasta,
 resa più morbida e appiccicosa dall'essenza liquida aggiunta, mi colorasse le mani.
L'essenza rende infatti più morbida la pasta ma senza alterarne il colore e le caratteristiche.

Dopo aver realizzato e cucinato i  miei cupcakes nel fornetto elettrico a 110° per 20 minuti,
posso concludere che l'esperimento di mescolare alle paste polimeriche delle essenze profumate
 è perfettamente riuscito.

Foto tutorial - Come realizzare golosi cupcakes in pasta polimerica

 Decido quindi di arricchire la borsa che ho decorato precedentemente 
con pannolenci e rose in pasta polimerica You Clay,
e che fatalità mi aveva accompagnato durante la mia gita a Palazzo Mocenigo,
 con dei nuovi cupcakes pendenti.



borsa feltro e pasta polimerica fimo
cupcakes


 I nuovi charms a forma di golosissimi cupcakes questa volta, appesi alla mia borsetta,
 profumano di vaniglia, profumano di buono, profumano di festa
e del ricordo di una alchemica giornata trascorsa insieme alla mia famiglia
 per conoscere meglio curiosi aspetti della bellissima città di Venezia.










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