giovedì 7 maggio 2015

DANCE




Dopo aver sperimentato la ginnastica artistica,
 ovviamente da parte mia solo manualmente  qui sul blog


ed emotivamente, seguendo mia figlia Alberta nelle sue prime passioni sportive, ho avuto l'occasione di riavvicinarmi al mondo della danza.
 Uso il verbo "riavvicinare" perché, ebbene sì, la danza è stata una mia vecchia conoscenza.
Forse sarebbe meglio sorvolare......
Ma diciamo, anzi..... confessiamo, che la danza è stato uno tra i più eclatanti tentativi fallimentari della mia esperienza sportiva.

A questo punto mi piace raccontarvi una storia...

C'era una volta,
 una ragazza che si chiamava Francesca, che, dopo aver provato numerosi sport, aveva deciso di mettersi alla prova anche con la danza,
 ma, purtroppo, dopo ogni lezione, si ritrovava stanca nello spogliatoio, con un gran mal di testa perché era stata troppo concentrata  a cercare di ricordarsi i passi.
 Il muscolo che aveva lavorato di più era stato il cervello.
 E uno, due, tre quattro,...cinque, sei, sette, otto... la testa le scoppiava. 
Lei, che i numeri proprio non li sopportava, si ritrovava a doverli pronunciare per cercare di tenere il ritmo e non venir travolta dalla sicurezza dei piedi delle sue compagne di corso. 
Capì presto, accorgendosi  che a lezione cercava solo di scimmiottare le mosse della ragazza davanti, che neppure questo era lo sport per lei.
Triste per l'ennesimo fallimento, un giorno Francesca andò a salutare la maestra di danza per comunicarle la sua decisione di abbandonare il corso.
La sua insegnante, però, che di allieve ne aveva avute tante, teneva d'occhio Francesca da parecchio tempo e non fu sorpresa dalle sue parole;
aprì un cofanetto fuxia che teneva nell'armadietto del suo spogliatoio e chiese a Francesca di avvicinarsi.
Stupita, Francesca vide all'interno tante piccole e frizzanti scarpettine di danza, così minuscole, che pensò potessero a malapena calzare la zampetta delle sue tartarughe.

Orecchini Danza Fimo Dance
Orecchini danza in pasta polimerica by Alberta Bijoux


La maestra scelse, tra le tante, un paio di scarpette rosa e le avvicinò alle orecchie della ragazza.
 Questa guardò la sua immagine riflessa nel lungo specchio alla sua sinistra e si accorse che le scarpettine, messe a contatto con le sue orecchie, si erano trasformate come per magia, in un leggiadro paio di orecchini.
Lei stessa, con le scarpette alle orecchie, si sentiva più leggera.
"Ascolta bene queste parole" -  disse la maestra - " le scarpette di danza messe alle tue orecchie, invece che ai piedi, sono un invito a liberare la tua mente dai passi forzati, a far volare la fantasia  e  dondolanti alle tue orecchie, in punta di piedi ti faranno librare dolcemente.
Da piccola avrai letto tanti libri che parlavano della danza, ma lì, generalmente erano le scarpe a prendere vita e a diventare protagoniste delle storie e nessuno ha mai pensato di mettersele alle orecchie.
In questa storia, invece, la protagonista della tua vita sarai tu, le scarpette alle tue orecchie saranno le tue aiutanti.
 Le ho messe proprio alle tue orecchie perché saranno loro a sussurrarti  il conto dei passi così che tu possa liberamente danzare felice".

L'insegnante aveva capito che il problema non stava nei piedi di Francesca, ma nella sua testa.
 La posizione degli orecchini l'avrebbe aiutata.
Certo, ci sarebbe voluto del tempo e della costanza ma i risultati non si sarebbero fatti attendere.


Quei magici orecchini, che nella loro ciocca in tulle, racchiudevano lo scintillio dei tessuti 
davano una luce brillante agli occhi di Francesca,
 che tanto ammirava il mondo della danza.  Quel il mondo un po' irreale e sognante che poteva nascere da un balletto fatto con passione. Era riuscita a cogliere la sensazione della leggerezza del tulle, della brillantezza dei tutù che non aveva fatto in tempo ad indossare e dell'atmosfera frizzante e elettrica delle prove solo immaginate.

E fu così che Francesca, la lezione successiva, dopo aver indossato uno spumeggiante e vaporoso tutù rosa, e messi alle orecchie gli orecchini danzanti, si apprestò ad entrare nuovamente nella palestra. Si avvicinò alla sbarra e.....

cornice danza fimo dance

 Dettaglio della Cornice Danza in Fimo

Tutù cornice danza in fimo
Cornice Danza in pasta polimerica You Clay To Do by Alberta Bijoux




........ 1, 2, 3, 4.....5, 6, 7, 8 le sussurravano gli orecchini alle sue orecchie.

Finalmente Francesca poteva godersi la lezione di danza e pian piano, lezione dopo lezione, si appassionò sempre di più, provando e riprovando e strizzando l'occhiolino all' insegnante.
La danza è un'attività coinvolgente ed entusiasmante, una vera attività espressiva che coinvolge il corpo ma soprattutto la mente.  Il corpo diventa strumento per trasmettere emozione.
  Bisogna spesso fare e rifare senza scoraggiarsi per ottenere un risultato.
E' un po' come con le paste sintetiche.
 Non sempre al primo tentativo otteniamo il risultato sperato e siamo tentate di mollare tutto non credendoci portate, siamo tentate di riporre tutte le paste, i taglierini e i mattarelli nel cassetto....e invece .....

 ..tiriamole fuori le nostre scarpette colorate!


Quanto a me....ormai, l'unica danza che posso fare è questa: muovere delicatamente le mie dita sulla pasta polimerica.  E ai miei tempi, gli orecchini a forma di scarpetta di danza non li avevo ancora inventati. Chissà...forse mi sarebbero stati utili .
Ora riprendendo in mano un tutù di mia figlia ne apprezzo la qualità del tessuto e cerco di trasferire nella pasta il suo scintillio.
Guardate questo mio tutorial che ho caricato un po' di tempo fa su Youtube. Spero vi possa essere utile. Spiega come realizzare una scarpetta di danza in pasta polimerica in pochi minuti.






portachiavi danza in fimo

Portachiavi Danza  by Alberta Bijoux



Braccialetto e orecchini Danza in Fimo
Braccialetto Danza in pasta polimerica You Clay by Alberta Bijoux



Charm Tutù in Fimo per bracciale danza







5 commenti:

  1. Ciao a tutti,
    Grazie per avermi seguito.
    Volevo dirvi di non esitare a contattarmi per qualsiasi info.
    Lasciate i vostri commenti, vi risponderò con piacere.

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  2. Carissima Giovanna,
    La tua storia è talmente bella che mi hai fatto emozionare!!
    La leggerò alla mia bambina questa sera!!
    Grazie
    Valentina

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    1. Grazie Valentina, mi fa molto piacere che ti sia piaciuta. Un salutone

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  3. Quando avevo l'età di Francesca la danza mi riusciva molto naturale (in gioventù ho fatto 8 anni di danza classica) ma l'idea di farmi bucare i lobi delle orecchie mi terrorizzava. Avevo proprio un blocco psicologico all'idea! E così quelle scarpette avrebbero potuto aiutarmi a superare quella paura.
    Ho abbandonato la danza classica da molti anni ma ne conservo bellissimi ricordi. Però i miei lobi sono ancora intatti.

    Ciao
    Simona

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    1. Ciao Simona, mi fa piacere che la storia di Francesca abbia fatto riaffiorare questo ricordi che hai voluto condividere qui con me. Forse ti avrebbero aiutato oppure ne avresti scelto un paio montato sulle clips 😊😊😊. Un salutone

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