Come Alice nel Paese delle Meraviglie proseguo sognante il mio itinerario tra Arte e Fimo nella sede espositiva dei Giardini alla 56a Biennale d'Arte di Venezia.
Dopo aver trovato la chiave magica, la chiave che considero la più importante per la creatività, ovvero la chiave d' interpretazione, presso il Padiglione giapponese, come vi ho già raccontato in un precedente post,
sbuco ora in un giardino magico e incantato dove il gioco delle proporzioni si è invertito.
Davanti alla gigantesca orchidea dell'artista tedesca Isa Genzken
mi sento improvvisamente rimpicciolire.
Mi sento diventare sempre più piccola, proprio come una nuova Alice mentre sorseggio dalla bottiglietta che tengo in mano un po' di acqua fresca.
E penso che Venezia è proprio la città delle meraviglie dove può sempre accadere qualcosa di strano.
Con le Two orchids, cresciute a dismisura probabilmente a causa del fertile terreno della Biennale,
un terreno ricco di idee e di scambio di punti di vista e di sperimentazioni artistiche, che diventano, viste le dimensioni, dei fiori architettonici, Isa Genzken propone il suo viaggio nel paese delle meraviglie, un viaggio variopinto e giocoso in una dimensione immaginaria.
Isa sorprende proprio come Oldenburg e le sue opere dalle dimensioni colossali attraverso il cambio di dimensione.
Dai tempi dell' Alice di Lewis Carroll confermo che ancora oggi il cambio di dimensione, elemento associativo capace di far sviluppare il pensiero creativo, come diceva Bruno Munari, resta sempre attuale ed è ancora un efficacissimo espediente, anche se transmaterico, capace di stupirci e di farci provare meraviglia.
Nella vetrina del fiorista ammiriamo la delicatezza e la perfezione delle forme effimere e delicate dei fiori dell'orchidea;
petali fragili e carnosi che crescendo a dismisura nei magici Giardini della Biennale di Venezia cambiano la loro materia e diventano resistenti come opere architettoniche in acciaio.
Il gioco del cambio delle dimensioni continua e questa volta,
tornata a casa,
Miniatura di Orchidea in Fimo by Alberta Bijoux
realizzo un piccolo fiore in miniatura di orchidea in Fimo, materia polimerica.
E' un fiore che non sfiorirà mai,
E' un fiore che non sfiorirà mai,
un po' come quello di Isa alla Biennale,
e per continuare il gioco del cambio di dimensione,
questa volta mi piace sentirmi un po' come Gulliver nel piccolo mondo dei Lillipuziani.
Biennale tra Arte e Fimo by Alberta Bijoux
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